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2024 – UNIONCAMERE LOMBARDIA – Transizione digitale delle imprese lombarde

Job Expired

TIPOLOGIA MISURA

Il sostegno all’accelerazione del processo di trasformazione digitale delle imprese lombarde, comprese le organizzazioni del terzo settore, mira a investire nelle nuove tecnologie come strumento per aumentare la produttività, favorendo così lo sviluppo e il rilancio della competitività internazionale del sistema economico in tutti i settori. Questo processo svolge un ruolo fondamentale per la resilienza delle imprese.

La trasformazione digitale non deve essere intesa solo come digitalizzazione dei processi, ma anche come un percorso di cultura e consapevolezza orientato a obiettivi di lungo termine. È quindi essenziale che le imprese definiscano un Piano Strategico di Digitalizzazione per realizzare gli obiettivi che permettano loro di raggiungere un’adeguata “maturità digitale” e di crescere, rimanendo competitive anche sui mercati internazionali.

La misura ha l’obiettivo di portare ogni impresa a prendere consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza, elaborando e realizzando un progetto di miglioramento del posizionamento digitale che sia coerente con le proprie esigenze di sviluppo, identificate attraverso un’analisi della propria “maturità digitale”.

 

TEMPISTICA 

Apertura sportello: dalle ore 10.00 del 03/09/2024 fino alle ore 16:00 del 12/11/2024

Modalità invio: Piattaforma BANDI e SERVIZI della Regione Lombardia

Criterio di Classificazione: Procedura a graduatoria. 

 

RISORSE

La dotazione finanziaria complessiva è di € 20.000.000 – incrementabili fino a € 30.000.000

BENEFICIARI

Possono presentare domanda di partecipazione alla misura le MPMI che possiedano i seguenti requisiti:

  1. Siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale) con almeno due bilanci approvati alla data di presentazione della domanda al bando attuativo;
  2. Abbiano una sede operativa in Lombardia al momento della concessione dell’agevolazione.

 

Sono ESCLUSE le imprese che:

  1. Al momento della presentazione della domanda, abbiano uno dei seguenti codici Ateco 2007: sezione A (agricoltura, silvicoltura e pesca); 61 Telecomunicazioni; 62 Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse; 63 Attività dei servizi d’informazione e altri servizi informatici; K Attività finanziarie e assicurative;
  2. Siano attivi nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco, ovvero operanti in tutti i settori corrispondenti ai codici primari o prevalenti ricompresi nella sezione C (codice 12) e nella sezione G (codici 46.35, 46.39.20, 46.21.21, 47.26) della classificazione delle attività economiche Istat Ateco 2007.

 

NATURA ED ENTITÀ DELL’AGEVOLAZIONE

Investimento minimo: € 30.000

Entità contributo: 50%

Contributo massimo: € 100.000

Tipologia di contributo: Contributo a fondo perduto (voucher) – Regime de minimis

 

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Gli interventi dovranno prevedere, in primo luogo, la misurazione della maturità digitale dell’impresa (assessment digitale), che consenta alle imprese di valutare il proprio livello di digitalizzazione e le aree carenti. La misurazione della maturità digitale dell’impresa dovrà essere effettuata attraverso uno dei seguenti erogatori di servizi:

  • Digital Innovation Hub (DIH) di cui al Piano Nazionale Transizione 4.0;
  • Poli europei dell’innovazione digitale (EDIH);
  • Punti Impresa Digitale – (PID) del sistema camerale;
  • Ulteriori erogatori, attivi da almeno un anno dalla presentazione della domanda, che abbiano un sistema di misurazione della maturità digitale coerente le tematiche di Impresa 4.0

 

Saranno ammesse misurazioni della maturità digitale dell’impresa effettuate fino a 12 mesi antecedenti la presente deliberazione. Successivamente alla misurazione della maturità digitale e coerentemente con gli esiti della stessa, l’impresa richiedente dovrà:

  1. Definire un Piano strategico di Digitalizzazione coerente con la valutazione emersa dalla misurazione del livello di maturità digitale;
  2. Predisporre un Intervento attuativo coerente col Piano strategico individuato, che riporti in maniera dettagliata le soluzioni e le tecnologie digitali che si intendono mettere in atto al fine di realizzare uno o più obiettivi/attività previsti dal Piano strategico.

 

Le soluzioni digitali individuate potranno prevedere tecnologie riconducibili ad una o più delle seguenti aree tematiche/linee di intervento:

  1. Cybersecurity, sicurezza dei dati e infrastrutture tecnologiche;
  2. Analisi dei dati e Intelligenza Artificiale; 
  3. Automazione dei processi aziendali e digitalizzazione dei servizi (es. manifattura additiva e stampa 3D; robotica avanzata e collaborativa; prototipazione rapida; integrazione dei sistemi; soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain; soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali);
  4. Sostenibilità e innovazione (es. internet delle cose e delle macchine; soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa quali realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D; web 3.0).

 

In ogni caso i programmi dovranno rispettare il principio DNSH tenendo conto degli specifici elementi di valutazione e di mitigazione indicati nel Rapporto VAS, secondo le modalità che verranno dettagliate nel bando attuativo.

 

Sono ammissibili le spese di:

  1. Acquisto di servizi informatici e/o tecnologie strettamente connesse alla realizzazione dell’Intervento attuativo;
  2. Acquisto di servizi funzionali alla definizione del Piano strategico di Digitalizzazione e alla definizione dell’Intervento attuativo (massimo il 10% dell’investimento totale – incluse le spese indirette);
  3. Servizi di formazione e accompagnamento funzionali alle tecnologie introdotte (massimo il 5% dell’investimento totale – incluse le spese indirette);
  4. Spese indirette determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere a), b), c).

 

La spesa di cui alla lettera b) non può superare il 10% del totale delle spese ammissibili del Progetto di investimento. La spesa di cui alla lettera c) non può superare il 5% del totale delle spese ammissibili del Progetto di investimento.

Il bando prevede fornitori qualificati che verranno dettagliati durante l’analisi di fattibilità.

 

CUMULABILITÀ

Questo bando è cumulabile con tutti i bandi attivi.

 

ISTRUTTORIA

Assegnazione del contributo – entro 90 giorni dalla presentazione domanda (entro 15 giorni dalla pubblicazione graduatoria, il soggetto beneficiario deve comunicare l’accettazione del contributo)

L’istruttoria delle domande presentate è svolta dal Gestore e prevede una fase di verifica di ammissibilità formale delle domande e una fase di valutazione di merito, (crf. allegato Criteri applicativi pag. 6). La griglia di punteggio deve raggiungere almeno 65 punti su 100 per essere ammessi all’agevolazione.

Erogazione contributo – entro 80 giorni dalla presentazione della rendicontazione finale delle spese sostenute 

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