A chi si rivolge:
L’agevolazione per investimenti green è dedicata a MPMI e grandi imprese di tutti i settori (agricoltura esclusa)
• con almeno due bilanci depositati alla data di presentazione della domanda
• con una sede operativa attiva e produttiva oggetto dell’intervento in Piemonte
Possono tuttavia richiedere l’agevolazione le imprese che si impegnino a rispettare il criterio della sede su territorio piemontese preliminarmente alla data dell’erogazione del finanziamento; in tal caso, sarà onere del richiedente dare corretta evidenza della sussistenza di questa condizione sul modulo di domanda, nell’apposita sezione relativa ai dati della sede dell’intervento
Contributo:
L’agevolazione è così composta:
• Micro e Piccole imprese: finanziamento 70% dei costi ammissibili contributo a fondo perduto 30% dei costi ammissibili
• Medie Imprese: finanziamento 80% dei costi ammissibili contributo a fondo perduto 20% dei costi ammissibili
• Grandi Imprese: finanziamento 90% dei costi ammissibili contributo a fondo perduto 10% dei costi ammissibili
I finanziamenti sono erogati in quota parte dal FESR, a tasso zero, e in quota parte da fondi bancari.
Le percentuali per le imprese la cui sede destinataria dell’investimento sia collocata in un comune compreso nelle cosiddette “aree 107.3.c” (zone tendenzialmente svantaggiate – 86 Comuni in Piemonte) sono aumentate di 5 punti.
Le risorse relative ai finanziamenti sono rese disponibili da intermediari finanziari con i quali verrà stipulata apposita convenzione (denominati Soggetti Finanziatori) entro i limiti del Fondo di Garanzia.
Scadenza:
Spese ammesse:
LINEE DI INTERVENTO
Azione II.2i.2
Efficientamento energetico nelle imprese
Sono ammissibili i seguenti interventi:
- a) impianti di cogenerazione ad alto rendimento ai sensi di quanto previsto dalla Direttiva 2012/27/EU, qualificati CAR dal GSE (art. 40);
- b) interventi di razionalizzazione dei cicli produttivi e utilizzo efficiente dell’energia (art.38);
- c) interventi di efficientamento energetico di edifici delle imprese (art. 38);
- d) installazione di sistemi di building automation connessi agli interventi di efficientamento
- e) sviluppo di processi innovativi volti al risparmio energetico, compresa l’eventuale ingegnerizzazione di nuove linee di produzione efficienti
Azione II.2ii.2
Promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese
Sono ammissibili i seguenti interventi:
- a) impianti CAR (Direttiva 2012/27/EU, qualificati CAR dal GSE, alimentati a fonti rinnovabili);
- b) impianti FER per produzione di energia elettrica attraverso lo sfruttamento dell’energia idraulica e solare-fotovoltaica;
- c) impianti FER per la produzione di energia termica attraverso lo sfruttamento dell’energia dell’ambiente, geotermica, solare termica o da biomassa;
- d) produzione di idrogeno verde da energia elettrica rinnovabile;
- e) sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia prodotta di media e piccola taglia.
NOTA BENE – Gli impianti FER devono essere abbinati ad interventi di efficientamento energetico realizzati con l’azione II.2i.2 Efficientamento energetico nelle imprese
SPESE AMMESSIBILI
- 1. fornitura, installazione e posa in opera di componenti per la modifica dei processi, realizzazione degli impianti, involucri edilizi ad alta efficienza; comprese apparecchiature per la riduzione/eliminazione degli impatti ambientali nel rispetto del principio DNSH;
- 2. opere edili ad esclusivo asservimento impianti, messa in sicurezza sismica o ambientale (es. eliminazione amianto, serbatoi …), opere per “resa a prova di clima”, fino al 20% della spesa ammessa alla voce a). Fa eccezione l’intervento c) “involucri edilizi” dell’azione “Efficienza”;
- 3. spese tecniche calcolate in misura proporzionale alla dimensione dell’investimento fino all’aliquota di € 3.000.000; (ammissibili se successive al 7/10/2022 e calcolate con formula indicata).
L’IVA è ammissibile ai sensi dell’ art. 64 del Reg. UE 2021/1060.
Alla domanda devono essere allegati preventivi per almeno il 70% della spesa.
Le spese devono essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione.
I progetti devono essere realizzati entro 24 mesi dalla data di pubblicazione del provvedimento di concessione dell’agevolazione.
INVESTIMENTI MINIMI-MASSIMI
- Per le MPMI sono ammissibili investimenti di importo minimo pari a € 80.000 per Efficienza energetica e 100.000 euro per impianti FER fino ad un massimo pari a € 3.000.000, IVA inclusa.
- Per le GI sono ammissibili investimenti che rivestono carattere di strategicità di importo minimo pari a € 500.000 euro e massimo pari a € 5.000.000, IVA inclusa.
Finalità:
La dotazione finanziaria complessiva per entrambe le azioni ammonta a € 91.800.000
lil Bando si pone come finalità promuovere l’efficienza energetica, compreso un uso più razionale dell’energia, la riduzione di gas effetto serra e la diffusione delle fonti rinnovabili nelle imprese.
Le agevolazioni messe a Bando offriranno alle imprese la possibilità di ridurre le emissioni di CO2 anche attraverso l’installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica. Le misure determineranno un risparmio in termini di costi dell’energia e di conseguenza anche di maggiore competitività delle imprese sui mercati, in un’ottica di sostenibilità e di lotta ai cambiamenti climatici.